A Imola, il 9 ottobre 2025, nella Sala del Consiglio Comunale è stato presentato il Protocollo di Intesa “I.N.E.S. – Imola Natura Energia Salute”, un’alleanza tra Comune di Imola, Università di Bologna (Dipartimenti DIBINEM e DISTAL), Azienda USL di Imola, Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, CON.AMI e UiT – The Arctic University of Norway per promuovere una collaborazione multidisciplinare sui temi della sostenibilità energetica, del verde urbano e della salute pubblica.
Il Protocollo, di durata triennale e rinnovabile, rappresenta un nuovo modello di governance territoriale fondato sul principio One Health, che lega la salute delle persone a quella degli ecosistemi e dell’ambiente. Le azioni previste includono lo sviluppo di infrastrutture verdi e soluzioni energetiche sostenibili, la creazione di “boschi della salute”, attività di monitoraggio scientifico e campagne di sensibilizzazione rivolte alla cittadinanza.
Tra le azioni previste figurano:
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la realizzazione di infrastrutture verdi e “boschi terapeutici”
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interventi energetici sostenibili integrati
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utilizzo di tecnologie digitali (sensori ambientali, app) nei percorsi urbani
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campagne di sensibilizzazione e formazione per scuole, imprese e cittadini
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monitoraggio scientifico degli impatti su salute, ambiente ed efficienza energetica
È istituito un Comitato Tecnico di Coordinamento, con un referente per ogni ente firmatario, che avrà il compito di guidare, pianificare e verificare le azioni del Protocollo. Saranno inoltre attivati progetti pilota e accordi attuativi tematici su aree specifiche, con analisi pre-post intervento e partecipazione locale.
Il ruolo del DIBINEM e della sede di Imola
L’iniziativa nasce dal lavoro congiunto dei Dipartimenti universitari imolesi e, in particolare, dal Dottorato in “Salute, Sicurezza e Sistemi del Verde”, attivo dal 2018 e proposto dal Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie (DIBINEM).
“Il Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie dell’Alma Mater è fiero di aver contribuito a sviluppare questo protocollo, grazie all’impegno dei suoi Docenti ed, in particolare, del gruppo che si occupa di sanità pubblica e urban health. Il promotore di questo protocollo è stato il Dottorato di Ricerca della sede di Imola, di cui il DIBINEM è Dipartimento proponente, sin dalla sua attivazione nel 2018. La creazione di tale Corso di Dottorato ha permesso di far radicare la ricerca in modo strutturato su questa sede, che fino ad allora aveva una connotazione prettamente didattica. Il Corso di Dottorato di Imola per la sua attivazione ha visto il pieno sostegno della governance di Ateneo ed il generoso contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola. Questa fiducia è stata pienamente ripagata grazie alle numerose iniziative avviate sul territorio ed ai progetti attivi, non ultimo il progetto di ricerca sottomesso per una call europea, di cui il prof. Torreggiani è coordinatore.”
Il protocollo trova un primo esito concreto nel progetto OPTIGREEN, coordinato dal prof. Daniele Torreggiani, che mira a individuare il “mix ottimale” tra soluzioni verdi ed energetiche per migliorare la qualità della vita nelle città.
“OPTIGREEN è il primo frutto del protocollo: un laboratorio a cielo aperto che coinvolgerà il territorio imolese e partner europei per definire strategie integrate tra salute, ambiente ed energia,” ha spiegato Torreggiani. “L’obiettivo è ottimizzare le risorse e massimizzare i benefici per la salute e la sostenibilità, applicando modelli di simulazione e intelligenza artificiale alle politiche urbane.”
Una rete di collaborazioni per l’innovazione territoriale
Durante la conferenza stampa sono intervenuti anche il sindaco Marco Panieri e la vicesindaca Elisa Spada, che hanno sottolineato l’importanza di mettere la natura al centro delle politiche urbane, e la prof.ssa Patrizia Tassinari (DISTAL), che ha ricordato come l’accordo nasca proprio dal dottorato imolese.
Il protocollo istituisce un Comitato Tecnico di Coordinamento con referenti di ciascun ente firmatario, che avrà il compito di indirizzare e monitorare le iniziative comuni, promuovere progetti pilota e sperimentare nuovi modelli di integrazione tra verde urbano, salute pubblica ed energia sostenibile.
Con I.N.E.S., Imola si candida a diventare un laboratorio di buone pratiche “nature-based”, dove università, sanità e istituzioni lavorano insieme per trasformare la ricerca scientifica in politiche concrete di rigenerazione urbana, salute e benessere collettivo.
Per approfondire e consultare i testi ufficiali e ulteriori dettagli