I filamenti intermedi (IF) sono una delle tre principali componenti del citoscheletro nelle cellule animali, insieme ai microfilamenti di actina e ai microtubuli. Mentre le funzioni di actina e microtubuli sono ben documentate, i ruoli biologici degli IF rimangono ancora in parte poco compresi.
Una caratteristica che distingue gli IF dagli altri elementi citoscheletrici è la loro composizione specifica per tipo cellulare. Nei miociti cardiaci, i IF sono costituiti da desmina, una proteina fondamentale per mantenere l’integrità cellulare, la stabilità meccanica e l’allineamento dell’apparato contrattile.
Le nostre ricerche hanno rivelato patterns ricorrenti di modificazioni post-traduzionali (PTMs) della desmina, in particolare fosforilazioni, sia in modelli sperimentali che in campioni clinici di scompenso cardiaco. Queste modificazioni appaiono spesso associate a disfunzioni cardiache, suggerendone un potenziale ruolo patogenetico nel cuore malato.
Abbiamo inoltre osservato un’ alterazione dell’omeostasi della desmina, caratterizzata da grandi aggregati intracellulari e oligomeri pre-amiloidi (PAO). Tali aggregati potrebbero interferire con l’organizzazione del citoscheletro e compromettere la funzione meccanica dei cardiomiociti, contribuendo alla progressione dello scompenso cardiaco.
Il nostro obiettivo è comprendere come le modificazioni della desmina e la sua alterata omeostasi influenzino la struttura e la funzione del cuore.
Attraverso studi integrati su modelli animali e tessuti umani, puntiamo a chiarire i meccanismi molecolari coinvolti e a individuare nuovi bersagli terapeutici per il trattamento dell’insufficienza cardiaca.