Pause Attive

Referente prof.ssa Laura Dallolio

MA COSA SONO ESATTAMENTE LE PAUSE ATTIVE?

Le pause attive (PA) o Physical Active Breaks sono brevi intervalli di esercizio fisico (2-15 minuti) eseguiti per interrompere un’attività sedentaria.

La sedentarietà è un fattore di rischio ancora troppo spesso confuso con l’inattività fisica.

Per sedentarietà si intende qualsiasi comportamento di veglia, in cui ci si trova in una posizione seduta, reclinata o sdraiata, caratterizzato da un basso dispendio energetico (≤1,5 MET). Guardare la televisione, giocare ai videogiochi, usare il computer o guidare sono esempi di comportamenti sedentari (per più informazioni vedi Sedentary Behavior Research Network https://www.sedentarybehaviour.org/).

La sedentarietà è un fattore di rischio sempre più diffuso e indipendente da quanta attività fisica si fa.

L’inattività fisica è invece il non raggiungere i livelli di attività fisica raccomandati (Organizzazione Mondiale della Salute https://www.who.int/multi-media/details/who-guidelines-on-physical-activity-and-sedentary-behaviour)

 

A COSA FANNO BENE LE PAUSE ATTIVE?

Le PA hanno dimostrato di essere un intervento efficace (sostenuto da numerose evidenze scientifiche) capace di migliorare il benessere fisico, mentale e sociale (quando svolte in gruppo). Anche pochi minuti contano,

Every Move Counts OMS 2020

https://www.youtube.com/watch?v=jY7YvglA92s

 

NEI BAMBINI

E’ stato dimostrato che i bambini che fanno le PA a scuola, riscoprendo il piacere di muoversi, hanno più probabilità di raggiungere i livelli di attività fisica raccomandati per la loro età (benessere fisico).

Le PA hanno inoltre dimostrato di migliorare il time-on-task ovvero la concentrazione sui compiti di apprendimento (benessere mentale).

Fare le pause attive, infine, si è dimostrato in grado di migliorare il comportamento e il benessere a scuola (benessere sociale).

 

NEGLI ADULTI

Le PA negli adulti hanno dimostrato di apportare numerosi vantaggi alla salute.

Tra le numerose evidenze scientifiche, c’è quella di ridurre l’iperglicemia post-prandiale. È necessario, inoltre, raccomandare di interrompere spesso, almeno ogni 30 minuti, i periodi trascorsi in posizione seduta o reclinata con pause anche brevi (2-3 minuti) di attività (cosiddette pause attive). Ugualmente efficaci possono essere brevi camminate, esercizi aerobici a intensità bassa/moderata, esercizi a corpo libero effettuati sul posto (ad esempio piegamenti sulle gambe effettuati alzandosi ripetutamente da una sedia o dal divano) e l’alternanza ripetuta della posizione seduta con quella in piedi. Il messaggio da promuovere è semplice e sintetico: muoversi di più e stare meno tempo seduti. Linee di Indirizzo sulla attività fisica

https://www.salute.gov.it/imgs/C_17_notizie_5693_1_file.pdf

 

Nei bambini, invece, le linee di indirizzo italiane le raccomandano senza specificare ogni quanto farle.  Le linee guida internazionali invece raccomandano di eseguirle ogni mezzora nella fascia di età 5-11 anni e ogni ora nella fascia12-18 anni, vedi https://www.sedentarybehaviour.org/school-related-sedentary-behaviour-recommendations/

 

PERCHE’ CI STA A CUORE QUESTO INTERVENTO?

L’Università di Bologna in collaborazione con le AUSL dell’Emilia-Romagna dal 2018 le ha studiate, sperimentate e promosse.

Qui puoi trovare materiali sui progetti portati avanti in Emilia-Romagna.

https://www.ausl.bologna.it/seztemi/prp/pp01/pause-attive-a-scuola

aggiungere link progetti AUSL ROMAGNA

 

MATERIALI sulle PAUSE ATTIVE

Qui troverai video di pause attive e altro materiale per bambini, adulti e persone con disabilità.

 

BAMBINI

Progetto nazionale “Scuola Attiva” promosso da “Sport e Salute” in collaborazione con il Dipartimento per lo Sport e il Ministero dell’Istruzione e del Merito, un progetto che prevede anche l’utilizzo delle pause attive

https://www.sportesalute.eu/progettoscuolattiva/pauseattive.html

 

Progetto nazionale “Joy of Moving”, un progetto molto articolato e innovativo creato da Caterina Pesce e dal suo team, proposto dal 2018 con nota Ministeriale nelle scuole dell’infanzia e primarie italiane e che nel suo metodo prevede anche l’utilizzo di pause attive

https://www.joyofmovinghandbook.com/it/il-metodo/webinar

 

Moving School 21, Associazione Onlus che da molti anni promuove le pause attive

Video tutorials https://www.youtube.com/playlist?app=desktop&list=PLC3-X7ALxZ-BRhfavKFCYBpVhCE_EUH5P
Materiale divulgativo

https://www.edizionilameridiana.it/wp-content/uploads/2022/10/materiale-online_PA.pdf

 

Attivazione motoria in piedi - Guida completa alla Pausa Attiva

 Esercizi di mobilità da seduti - Guida completa alla Pausa Attiva