Analisi genomica e post-genomica del cromosoma 21 nella trisomia 21 (sindrome di Down)

Studio sistematico dei meccanismi genetici alla base della sindrome di Down e individuazione di possibili nuovi approcci terapeutici.

Gruppo di Analisi genomica e post-genomica

Da sinistra a destra: Maria Chiara Pelleri, Lorenza Vitale, Pierluigi Strippoli, Maria Caracausi, Allison Piovesan

Nel 2016 è stato pubblicato sulla rivista Human Molecular Genetics il nostro articolo sulla "regione critica" per la sindrome di Down. Lo studio suggerisce che la regione critica responsabile dei sintomi principali della sindrome di Down corrisponda a meno di un millesimo dell’intero cromosoma 21 umano, un nuovo concetto confermato da altri dati pubblicati nel 2019 e nel 2022.

Nel 2018 è stato pubblicato sulla rivista Scientific Reports un nostro articolo sul Metaboloma nella sindrome di Down, che riporta alterazioni del metabolismo riconducibili alla trisomia 21, ulteriormente analizzate nel nuovo articolo del 2020 pubblicato sulla stessa rivista. Abbiamo anche ripreso gli studi del Prof. Lejeune sull'importanza del ciclo dei monocarboni e del ciclo del folato nella trisomia 21, dimostrando nel 2021 specifiche relazioni tra il ciclo dei monocarboni e le abilità cognitive nei bambini con sindrome di Down.

Nel Dicembre 2022, abbiamo dimostrato che le alterazioni del metabolismo dell'acido folico nei bambini con trisomia 21 sono correlate al numero di cromosomi 21, suggerendo che il cromosoma 21 in più sia responsabile della riscontrata carenza di acido tetraidrofolico. Basandoci su questi dati vogliamo proporre una sperimentazione clinica per verificare gli effetti del riequilibrio dei folati sullo sviluppo psicomotorio e sulla disabilità intellettiva dei bambini con trisomia 21.


Abbiamo scritto su invito il capitolo sulla genetica e genomica della sindrome di Down in un nuovo libro internazionale dedicato alla sindrome, riepilogando il lavoro svolto dal Prof. Lejeune in merito, ed esponendo i nostri principali risultati.

Questi risultati aprono la strada alla ricerca nella "regione critica" di geni associati a specifiche anomalie metaboliche osservate nella sindrome di Down, la cui funzione potrebbe diventare il bersaglio di una terapia mirata.

Un servizio televisivo sul nostro studio (RAI - TGR Leonardo del 21/03/2018) è visualizzabile cliccando qui.

Progetto di ricerca

"Il nostro nuovo Progetto 2023-2024" è scaricabile nella sezione "Documenti" della presente pagina.

 

Obiettivi

  1. Identificazione e caratterizzazione di nuovi geni localizzati nella regione critica per la sindrome di Down da noi identificata sul cromosoma 21 umano, anche utilizzando il sistema CRISPR/Cas9.
  2. Studio sistematico dell'opera scientifica di Jérôme Lejeune, scopritore della trisomia 21, anche al fine di proporre nuove sperimentazioni cliniche volte alla cura della disabilità intellettiva associata alla sindrome di Down.
  3. Studio della correlazione tra genotipo e fenotipo nella sindrome di Down attraverso l'analisi dei sintomi clinici, del trascrittoma e del metaboloma di persone con trisomia 21.

Raccolta Fondi

Il finanziamento di queste ricerche risente, da una parte, della scarsa disponibilità di fondi per la ricerca sperimentale, dall'altra, dell'indirizzamento di molti studi verso la diagnosi prenatale della sindrome, invece che verso la sua cura. Per questo ogni contributo è fondamentale per sostenere la nostra attività di ricerca.

Donazioni

Le indicazioni dettagliate per le donazioni sono reperibili nell'allegato "Donazioni_Trisomia_21.pdf".

È possibile scaricare l’allegato, ed anche il facsimile della "Lettera di intenti" per i casi in cui è richiesta, nella sezione "Documenti” più in basso nella presente pagina.

"La troveremo. È impossibile che non riusciamo a trovarla. È una impresa intellettuale meno difficile che spedire un uomo sulla luna. Se trovo come guarire la trisomia 21, allora si aprirà la strada verso la guarigione di tutte le altre malattie di origine genetica."

(Jérôme Lejeune, 1926-1994, sulla terapia per la trisomia 21).

RESPONSABILE

Team

Collaborazioni:

Giuseppe Ramacieri, membro del Team

Dott.ssa Chiara Locatelli, prof. Guido Cocchi
Unità Operativa di Neonatologia, Policlinico S.Orsola-Malpighi, Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche (DIMEC), Università di Bologna, Bologna, Italia

Prof.ssa Silvia Lanfranchi, prof. Renzo Vianello
Dipartimento di Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione, Università di Padova, Padova, Italia.